Restauriamo la Chiesa della Madonna della Cona
La piccola Chiesa della Madonna della Còna è stata realizzata nel XVII secolo per ricordare la Battaglia del Pian Perduto svoltasi il 19 luglio 1522 tra i Vissani ed i Norcini per il controllo della conca di Castelluccio e dei suoi terreni pianeggianti, quindi molto favorevoli all’uso agricolo.
Questa piccola chiesa-rifugio, posta all’ingresso della Piana di Castelluccio, al confine sia tra Marche e Umbria, ha un grande valore simbolico sia per gli escursionisti che per gli appassionati della montagna e della natura.
Essa sorge a 1496 metri di quota ed è l’edificio sacro più alto della Regione Marche.
Gli eventi sismici dell’agosto e dell’ottobre 2016, causando il crollo della volta, hanno gravemente danneggiato l’edificio, rendendolo totalmente inutilizzabile.
Nel 2017 la Sezione CAI di Macerata ha avviato l’iniziativa “Restauriamo la Chiesa della Madonna della Cona”, lanciando così un messaggio di rinascita per la montagna appenninica ferita dal sisma e di vicinanza alle popolazioni delle “terre alte” duramente colpite da tali eventi.
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno del Macerata Opera Festival (MOF), il quale ogni anno individua una associazione di volontariato da sostenere nella realizzazione di uno specifico progetto e per l’edizione 2018 ha individuato la Sezione Maceratese del CAI per l’obiettivo del recupero della chiesetta.
La Sezione CAI di Macerata, alla quale si sono affiancate le Sezioni di San Severino Marche e Camerino, ha partecipato con circa 90 volontari alle 17 serate del MOF e questa attività ha dato grande visibilità all’iniziativa, così da coinvolgere soggetti pubblici, sponsor privati, fondazioni bancarie e singoli cittadini.
Particolarmente significativo è stato il coinvolgimento del COSMARI ovvero del soggetto pubblico che gestisce per tutta la Provincia (e non solo) il ciclo integrato dei rifiuti. Orbene il COSMARI dapprima è intervenuto per la rimozione e la selezione delle macerie presenti nella chiesetta, poi si è impegnato a sostenere l’iniziativa mettendo a disposizione le risorse finanziarie necessarie per il completamento del budget.
Acquisite tutte le autorizzazioni di legge con il supporto e la collaborazione del Comune di Castelsantangelo su Nera, nell’autunno 2020 sono iniziati i lavori, che, sospesi nella stagione invernale, si sono completati nell’estate 2021.
Il 7 novembre 2021 l’arcivescovo Francesco Massara ha inaugurato la chiesetta.
Nel frattempo la Regione Marche, riconoscendo per la comunità€ marchigiana il valore storico e culturale dell’evento storico della Battaglia del Pian Perduto, ha stabilito di celebrarne la ricorrenza del Cinquecentenario (1522-2022) emanando la Legge Regionale 6 ottobre 2022, n. 23 “Celebrazioni dell’anniversario della Battaglia del Pian Perduto”.
Tali Celebrazioni si sono tenute per la prima volta nel luglio 2022, sono state ripetute nel 2023 e si sono completate nel luglio 2024.
La chiesetta, sempre fruibile nella sua parte anteriore, viene aperta anche nel locale consacrato in occasione della ricorrenza della festa della Madonna della Cona nella prima domenica del mese di luglio, e per appuntamento con il Comune di Castelsantangelo sul Nera.
